Sega di Ala: il sogno di una comunità

Quella di Sega di Ala è una piccola località collocata sui Monti Lessini, al confine tra Veneto e Trentino.

La sua è la storia di un territorio che ha deciso di intraprendere un percorso coraggioso, cercando di trasformare il proprio potenziale naturalistico in un nuovo prodotto turistico, capace di attrarre nuovi flussi di visitatori.

Famosa per i suoi fenomeni carsici e la tradizione cimbra, la Lessinia Occidentale è stata da sempre apprezzata per la naturalità e la ruralità che la caratterizzano, oltre che per la facile accessibilità dei suoi numerosi percorsi trekking e bike, contraddistinti dai pendii molto dolci. 

Turiscoop Lessinia, la società cooperativa a cui si deve l’iniziativa di rilancio e sviluppo, aveva saputo individuare proprio nella particolare morfologia del territorio il reale potenziale da sfruttare, immaginando per il suo territorio la realizzazione di un nuovo prodotto turistico. 

Inizialmente si era pensato alla creazione di un bike park, con l’idea di sfruttare la visibilità che la località aveva ottenuto in concomitanza con la rispettiva tappa del Giro d’Italia nel 2021, quando la salita che porta a Sega di Ala ne era stata protagonista.

Contestualmente, a completamento dell’offerta si era ipotizzata anche la realizzazione di un biolago balneabile, così da ampliare il servizio proposto e l’attrazione esercitata del luogo.

Per comprendere la reale sostenibilità delle due idee è stato fondamentale il coinvolgimento non solo degli esperti e degli stakeholder attivi in Lessinia, ma anche e soprattutto della popolazione locale e dei visitatori abituali.

Ascoltare il loro punto di vista si è rivelato prezioso: in entrambi i casi, infatti, è emerso un comune apprezzamento verso l’idea del bike park, ma un’altrettanto viva contrarietà verso l’idea del biolago, ritenuto incoerente rispetto all’identità della destinazione e difficilmente fruibile durante la quasi totalità dell’anno.

Avere il supporto di chi conosce e vive il territorio è risultato essere un punto fondamentale per la buona riuscita del progetto di sviluppo.

Determinante è stato anche individuare le linee di sviluppo più coerenti con l’identità della Lessinia, mantenendosi pur sempre all’interno dei confini di una progettualità sostenibile da un punto di vista dell’impiego delle risorse, sia umane che economiche.

Questo mix di elementi ha permesso a Sega di Ala di gettare delle solide basi per intraprendere un lungo percorso.

Impegnativo, certo, ma che le permetterà nei prossimi anni di dare un nuovo valore alla sua destinazione turistica.