Alpe Cimbra e Folgaria Ski
Dopo aver chiuso l’impianto a fune Francolini (uno degli impianti più vecchi d’Italia), la società di Folgaria Ski si è trovata di fronte ad un ampio ventaglio di possibilità.
Per verificare la validità delle tante opzioni a disposizione e scegliere la più conveniente da un punto di vista strategico, è stato scelto di rivolgersi a Progetto Turismo.
Cosa abbiamo fatto per Alpe Cimbra e Folgaria Ski?
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Dalla scelta tecnica ad un’occasione di rilancio
Quella che in un primo momento era sembrata essere una scelta di natura esclusivamente tecnica, ben presto si è rivelata una variabile importante per il futuro dell’offerta turistica del territorio di Folgaria.
A seconda della strada scelta per la sua riqualificazione, l’impianto di risalita avrebbe infatti potuto ricoprire un ruolo più o meno rilevante all’interno dell’economia turistica del territorio, rappresentando di fatto una preziosa occasione di rilancio per tutto il comparto.
Coinvolgimento dell’Apt e della comunità di Folgaria
Una volta messo in evidenza il peso strategico dell’impianto, è stato scelto di allargare il tavolo di lavoro all’Apt dell’Alpe Cimbra e agli altri stakeholder della comunità di Folgaria.
Attraverso un lungo e approfondito percorso di ascolto del territorio, si sono così potute raccogliere preziose informazioni rispetto al percepito dei residenti e alle aspettative degli operatori.
Diversi scenari per un obiettivo comune
Al termine del progetto sono emersi diversi scenari possibili per la realizzazione degli investimenti legati alla riqualificazione della seggiovia, ognuno dei quali con un suo potenziale specifico.
In tutti i casi, però, l’impegno economico è stato declinato a beneficio dell’intero territorio, trasformando l’esigenza tecnica di adeguamento dell’impianto di risalita in un’occasione di sviluppo per tutta la comunità.
