Museo Diffuso Monte San Giorgio
Il Monte San Giorgio si affaccia sul lago di Lugano, a cavallo tra Italia e Svizzera.
È Patrimonio naturale dell’Unesco e vanta una ricchezza paesaggistica e culturale importante, sebbene non sia sempre riuscita a valorizzarla appieno.
L’ottenimento dei fondi Interreg tramite bando nazionale hanno però aperto le porte al rinnovo del prodotto turistico, per il quale è stato coinvolto Progetto Turismo.
Come è stato valutato questo progetto?
Alberto Marchi
Site Manager - Italia del sito Transnazionale UNESCO-WHL del Monte San Giorgio (I-CH)
Abbiamo conosciuto Progetto Turismo in seguito ad un’indagine di mercato.
Cercavamo un supporto per proseguire nel progetto di valorizzazione del patrimonio protetto da UNESCO, così come degli altri asset culturali e naturalistici presenti sul nostro territorio.
Personalmente ho apprezzato la schiettezza e la capacità di essere diretti in maniera positiva e propositiva, portando valore aggiunto alla nostra visione.
A metà tra Italia e Svizzera
Il fatto che la comunità territoriale del Monte San Giorgio si divida tra Italia e Svizzera, negli anni ha rappresentando una piccola complicazione nello sviluppo del prodotto turistico.
La duplice gestione del territorio ha generato delle disparità sia nel prodotto che nella sua promozione, andando a discapito della fruizione da parte del visitatore.
Uno dei primi impegni è stato quindi quello di traguardare uno sviluppo e una comunicazione più omogenea, recuperando le disparità lì dove rischiavano di generare un’esperienza negativa.
Patrimonio naturale dell’Unesco
Un secondo fattore che ha richiesto particolari attenzioni è stato quello dei vincoli Unesco.
In quanto Patrimonio naturale, il Monte San Giorgio deve rispettare diverse direttive che ne influenzano lo sviluppo e la fruizione del prodotto turistico.
Comprendere il perimetro all’interno del quale si poteva agire, rinnovando il prodotto nel rispetto delle direttive, ha rappresentato un passaggio fondamentale.
Un nuovo posizionamento
In seguito ai numerosi sopralluoghi e all’approfondita analisi del territorio, ci siamo accorti che il Monte San Giorgio non offre solo una grande ricchezza naturale, ma porta con s’è un altrettanto prezioso bagaglio di storie.
Storie della natura - sono famosi i suoi fossili risalenti al triassico medio - e storie dell’uomo, per le comunità montane ivi presenti.
Ecco perché, nel rinnovare il prodotto, è stato pensato di riposizionare il Monte San Giorgio come territorio di storie, con tutto ciò che ne consegue a livello strategico e operativo.