Passo Rolle
La Sportiva Outdoor Paradise è un progetto di riqualificazione territoriale del Passo Rolle nato nel 2017 su iniziativa di Lorenzo Delladio, proprietario e CEO della famosa azienda di calzature La Sportiva.
Nato dalla volontà di immaginare un turismo di alta montagna slegato dagli impianti di risalita, è stato tra i primi a ipotizzare il loro smantellamento a favore della costruzione di un parco sostenibile dedicato agli sport che non necessitano di particolari infrastrutture.Molto apprezzato per la sua lungimiranza di pensiero, pur non avendo trovato la realizzazione che meritava ha ispirato decine di progetti simili in America e in Europa.
Gli impianti del Passo Rolle
Il Passo Rolle è stata una delle prime località sciistiche d’Italia e gode perciò di una storia di rilievo all’interno del panorama dello sci alpino.
Da alcuni anni, però, i flussi di visitatori che frequentano le sue piste si sono affievoliti, deviando verso impianti in grado di offrire un maggiore dislivello e servizi più moderni.
All’altezza del 2017 tutto questo aveva reso complicata la situazione economica delle piste e delle infrastrutture ad esse collegate, aprendo di fatto l’orizzonte verso la possibilità di un rinnovo radicale.
Un’idea per la sua riqualificazione
Riconoscendo la difficile situazione attraversata dagli impianti del Passo Rolle, Lorenzo Delladio aveva deciso di impegnarsi con la propria azienda in un progetto di riqualificazione territoriale.
Originario della Val di Fiemme, Delladio conosce molto bene il Passo Rolle e ne è tutt’oggi un grande frequentatore per la pratica dello sci d’alpinismo.
La decisione di intraprendere un simile investimento nasceva quindi da un doppio interesse: da una parte il legame affettivo che lo lega al luogo, dall’altra l’opportunità di firmare un progetto innovativo e di grande impatto con il nome della propria azienda.
Il progetto de La Sportiva
La riqualificazione del Passo Rolle apparve subito come un progetto ambizioso, soprattutto perché nasceva dall’iniziativa di un soggetto privato.
Per ottenere le approvazioni necessarie e ottenere il supporto della Pubblica Amministrazione (Il Passo Rolle è situato all’interno di un parco naturale) era quindi importante costruire le basi di un progetto solido e ben strutturato.
Partendo da uno studio iniziale era stato creato un concept di prodotto per un parco aperto che risaltasse la bellezza incontaminata del luogo.
Assieme ai servizi necessari a supportare la pratica di ben 15 tipologie di sport differenti, era stata preventivata anche la riqualificazione delle strutture esistenti e una formazione dedicata per gli operatori locali.
Un’idea per il turismo del futuro
Considerata la grande portata del progetto, fu subito chiaro come il supporto degli stakeholder fosse indispensabile per la sua realizzazione.
Furono perciò organizzati decine di incontri con gli amministratori provinciali e locali, gli operatori di settore e i residenti del territorio, raccogliendo tra di loro il plauso generale per l’iniziativa e la lungimiranza del progetto.
Fu solo la resistenza di pochi rispetto all’idea di smantellare gli impianti di risalita ad impedire che questo venisse realizzato.
Oggi, dopo l’emergenza pandemica del 2020 e l’attuale crisi del comparto energetico, appare però chiaro come l’idea di valorizzare il paesaggio naturale a favore di quelle attività (sportive e non) dal basso impatto ambientale, fosse la scelta corretta, rappresentando di fatto il futuro per molte comunità territoriali.
Cosa abbiamo fatto per La Sportiva
- Analisi del contesto territoriale e dei trend di mercato
- Analisi delle attrattive e dei prodotti turistici presenti e valutazione delle opportunità legate alla loro riconversione
- Definizione del concept del nuovo parco e dei prodotti turistici ad esso collegati
- Definizione del programma di formazione per gli operatori locali
- Incontri e colloqui con l'amministrazione locale e provinciale
- Incontri e colloqui con i portatori di interesse locale
